Bryce canyon e trasferimento a Moab

Finalmente dopo tante notti siamo riusciti a dormire oltre 9 ore. Che bella sensazione...
Appena alzati abbiamo messo il naso fuori dalla porta per vedere com'era il tempo. Sapevamo che il cliema fosse abbastanza rigido in questo periodo, ma non avremmo mai pensato di trovare l'auto completamente ghiacciata! Che freddo... brrrrr. Consapevoli di dover affrontare, quasi 500 km, ci siamo fermati al distributore, dove trovandoci spaesati abbiamo chiesto spiegazioni circa l'utilizzo ad una ragazza del posto, che si è rivelata molto disponibile e curiosa circa la natura del nostro viaggio e delle relative tappe. Alla fine non era così difficile... come sempre le cose basta saperle fare, poi sono sempre facili:)
Dopo una buona colazione, a pagamento, e non gratis come previsto, abbiamo iniziato la visita del Bryce canyon utilizzando l'apposito Shuttle, il quale ci ha portato alla scoperta dei vari punti panoramici, dove tra l'altro abbiamo fatto un'escursione, calandoci dalla vetta fino alla valle del Canyon. Percorso di un'ora e mezza a piedi. La discesa è iniziata con un cielo nuvoloso ed un vento gelido, per poi evolversi in una fitta nevicata, mentre dopo venti minuti si è nuovamente trasformato, stavolta limpido con un sole battente.
Recuperata l'auto, un panino veloce e dopo aver impostato il navigatore abbiamo iniziato il trasferimento verso Moab, dove nella giornata di domani ci aspetta la visita all'Arches Canyon.
Chiamarlo trasferimento non è proprio la parola esatta. Per descrivere questo spostamento, milioni di parole non basterebbero in quanto ad ogni curva, ad ogni salita, ad ogni sguardo il paesaggio era sempre differente; tra le altre cose abbiamo visto montagne innevate alte oltre 2800 metri, rocce variopinte, villaggi nel deserto e praterie sconfinate attraversate da strade che si perdono all'orizzonte.

Alle 19:00 siamo arrivati finalmente a Moab, dove il nostro Holiday Inn è veramente molto carino (con quel che costa rispetto agli altri hotel vorrei ben vedere...).

Una doccia veloce e poi dritti a mangiare in uno steaks house con l'intenzione di mangiare una bella bistecca. Il nostro inglese non ci ha aiutato e a me sono arrivate 3 crespelle ripiene di carne battuta (veramente molto molto buone), mentre a Debby è arrivato un bel filetto (di pesce purtroppo...). Devo dire che il filetto era anch'esso delizioso... Anche se avrebbero potuto scrivere fish:)
Dopo questa bella cenetta in un posto veramente caratteristico siamo andati a nanna per essere belli riposati per la visita del parco di domani.

Le immagini stanno arrivandooooo